Colpi di arma da fuoco sparati da una nave della Marina Militare, impegnata nell’operazione Mare Nostrum, verso un’altra imbarcazione. E’ il contenuto del filmato, girato con un cellulare, che il Partito dei Diritti dei Militari e il Partito Radicale hanno mostrato in una conferenza stampa a Montecitorio. “La Marina avrebbe dovuto utilizzare altri metodi dissuasivi, di certo non sparare contro una nave che non rappresentava un pericolo”, dice Maurizio Turco tesoriere del Partito Radicale. L’operazione si è conclusa senza feriti, con il salvataggio dei migranti a bordo di un’altra imbarcazione e l’arresto di presunti scafisti a bordo della nave colpita dall’artiglieria della marina. “Ci aspettiamo un chiarimento da parte del ministro della Difesa e dello Stato Maggiore della Marina – chiosa Luca Comellini segretario del Partito dei Diritti dei Militari – ci avevano detto che l’imbarcazione era affondata per il maltempo ma da questo filmato si vede chiaramente che è stata inghiottita dal mare dopo gli spari. Abbiamo consegnato il materiale alla Procura Militare di Napoli, speriamo si faccia chiarezza”  di Annalisa Ausilio

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