“Mi hanno messo in prima pagina dicendo che sono la ragazza al centro della bufera del Comune, ma non è vero. Mi ha dato molto fastidio“. A Catanzaro la conoscono tutti come “Cristina” ed è la escort straniera alla quale l’assessore comunale, Massimo Lomonaco, ha fatto avere il rinnovo della carta di identità in cambio di una prestazione sessuale. Le intercettazioni tra il politico e la prostituta sono finite nel fascicolo che vede indagato l’assessore Lomonaco per corruzione oltre che per altri reati che hanno portato il sindaco, Sergio Abramo, (anche lui indagato dal pm Gerardo Dominijanni su brogli elettorali e compravendita di voti alle ultime elezioni comunali) ad azzerare la giunta. “Non sono arrabbiata con Lomonaco” dice Zuniga Polamina Yara Marcella (il vero nome della escort) ai microfoni de ilfattoquotidiano.it. “Non puoi sapere – prosegue – se quella era la prima volta che lo incontravo o se ci siamo visti altre volte. Le intercettazioni non sono state fatte per colpa mia. È vero che è uscito il mio nome, ma non sono io il centro del problema. Io faccio questo per lavoro, ma non mi devono mettere in mezzo a queste cose” di Lucio Musolino
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