Anche a Milano s’è svolta una manifestazione contro il Piano casa del governo Renzi. A guidarlo i comitati antisfratto della città, composti da esponenti del sindacato degli inquilini Asia, dall’associazione Abitanti di San Siro e dai ragazzi del centro sociale Il Cantiere, che hanno organizzato un sit-in sotto la Prefettura. Si tratta dei gruppi da sempre in prima linea nell’opposizione all’esecuzione degli sfratti in città e in difesa di chi, per necessità, occupa appartamenti non di sua proprietà. E contro questo tipo di pratica sembra essersi particolarmente concentrata la riforma del Governo. L’articolo 5 del Piano casa stabilisce, infatti, che chi abita in un appartamento occupato perda automaticamente la residenza e gli vengano immediatamente staccate le utenze acqua, luce e gas. A Milano questo preoccupa, per esempio, gli abitanti dello Spazio di mutuo soccorso di piazza Stuparich: decine e decine di famiglie – molte italiane – che per necessità occupano uno stabile di proprietà privata, da tempo abbandonato. “Che beffa pensare che ci sia un’inchiesta aperta, perché qualcuno a Firenze pagava l’affitto all’attuale presidente del Consiglio” dice la gente  di Fabio Abati

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