Nel nostro Paese c’è la corsa a raccontare le cose che non funzionano. Non è soltanto un problema dei media, che sembrano dare spazio quasi per statuto solo alle cattive notizie inseguendo scandali e inefficienze della pubblica amministrazione.

Il vizio del parlar male contagia anche i cittadini, che trovano giovamento nell’attaccare indistintamente istituzioni e servitori dello Stato.

Il Premio dei Comuni Virtuosi si pone come una sorta di antidoto da questo punto di vista. Giunto alla sua ottava edizione, ha il pregio di aver scoperto in giro per l’Italia storie ed esperienze incredibili di buon senso e concretezza delle azioni. Nel corso degli anni tantissime sono state le amministrazioni che si sono sfidate per vincere l’ambizioso riconoscimento ambientale.

Chi sarà dunque il comune più virtuoso dell’anno? Da oggi è possibile avanzare la propria candidatura nelle cinque categorie del bando, che resterà aperto fino alla fine di agosto: gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita. Tutti i comuni italiani possono partecipare.

Novità di quest’anno è la possibilità data alle comunità locali di segnalare progetti e idee della propria amministrazione, avanzandone quindi la candidatura: insomma, una chiara inversione di tendenza rispetto a quello che sembra un vero e proprio sport nazionale, la lamentela. Per una volta i cittadini possono raccontare con orgoglio una buona idea avuta dal proprio sindaco, un progetto o un servizio di cui hanno beneficiato grazie al proprio comune.

La giuria di quest’anno, poi, è davvero una giuria di qualità, con nomi di spicco del mondo universitario, giornalistico e della ricerca in campo ambientale (su tutti Luca Mercalli, Andrea Segré, Paolo Pileri…). La cerimonia di premiazione è prevista il 20 settembre 2014 ad Agerola (NA), al comune vincitore verrà regalata una diagnosi energetica del valore di 3.500 euro da realizzarsi su un edificio pubblico a scelta, offerta dal Polo Tecnologico per l’Energia di Trento, sponsor della manifestazione.

Media partner di questa edizione è il quotidiano La Stampa di Torino. Il Premio è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

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