Tre milioni di tiratura programmata per i primi cinque numeri, una stima di 300 mila copie vendute. Che Francesco, il Papa dei poveri, fosse anche una specie di Re Mida, capace di trasformare in una miniera d’oro tutto ciò che lo riguarda (libri, dvd, dispense, gadget), lo si sapeva; ma il botto a sorpresa è arrivato in edicola. Il 5 marzo scorso è arrivato “Il mio Papa“, primo news magazine interamente dedicato al Pontefice edito dalla Mondadori. Poi, per la politica, arrivano le prime reazione agli annunci del premier Matteo Renzi. I sindacati sono in allarme soprattutto per l’ipotesi di trovare i soldi della spending review mettendo nuovamente mano alle pensioni. Ma c’è anche l’Europa. Prima la Bce ha ammonito l’Italia (“Nessun progresso per far scendere il deficit. Nel 2013 il disavanzo è rimasto al 3% contro il 2,6% raccomandato dall’Europa”), poi il Commissario Ue agli Affari economici, Olli Rehn, ha chiesto di rispettare i patti dopo gli annunci. Il Tesoro ora cerca invano di buttare acqua sul fuoco. Intanto noi siamo andati nelle piazze delle più importanti città per chiedere agli italiani cosa ne pensano degli 80 euro in più che da maggio andranno nelle buste paga di chi guadagna meno di 1.500 euro al mese. Ci vediamo ‘In edicola’: ogni sera le anticipazioni su ilfattoquotidiano.it (riprese e montaggio Samuele Orini e Paolo Dimalio, elaborazione grafica Pierpaolo Balani). Tutte le offerte di abbonamento al Fatto Quotidiano

Articolo Precedente

#Renzact: le slide di Renzi, buona l’idea ma il risultato è trash

next
Articolo Successivo

Crisi editoria, la stampa finanziaria affonda tra chiusure e licenziamenti

next