“Prima il sottosegretario al governo Letta, poi la vicinanza a Civati, ora una mail in cui avrei difeso i dissidenti: si sta facendo di tutto per raccontare falsità verso la mia persona e il mio lavoro da Sindaco, anche dopo i chiarimenti dei giorni scorsi”. Il sindaco a 5 Stelle di Parma, Federico Pizzarotti, torna con un post su Facebook, sulle polemiche legate al botta e risposta con Beppe Grillo via internet. Il riferimento è a un articolo di Repubblica, in cui oggi si riferisce di una mail riservata inviata dal primo cittadino ai sindaci pentastellati per prendere le distanze dalle espulsioni decise da Grillo e difendere gli epurati, che avrebbe provocato lo scontro con il leader del Movimento. “Si fa di tutto – scrive ancora Pizzarotti – pur di gettare fango in un momento delicato per il Movimento e cercando di aprire una breccia. Non ho preso le difese di nessuno, la settimana scorsa ho espresso la mia opinione alla luce del sole, con estrema sincerità. Io vado avanti, convinto del mio lavoro e della mia onestà”.

Nei giorni scorsi il sindaco di Parma aveva criticato le espulsioni di quattro dissidenti dal Movimento 5 stelle con un post su Facebook. Una divergenza di opinioni con il leader a cui era seguita la sconfessione di Grillo su Twitter dell’incontro organizzato da Pizzarotti per sabato 15 con i candidati alle amministrative. Ma il primo cittadino e lo staff smentiscono che ci siano scontri interni o problemi di dialogo: “Grillo e Pizzarotti si sono parlati e hanno chiarito tutto. L’incontro si farà e tutto il resto sono banali strumentalizzazioni”. Ora la smentita sulla notizia di una mail a difesa dei critici del gruppo che secondo i più vicini al sindaco “non ha sicuramente quei contenuti”.

Per tutta la giornata Pizzarotti ha evitato di rispondere alle domande dei giornalisti, ma in tarda serata, ospite della presentazione del libro di Corrado Formigli “Impresa impossibile”, ha ribadito la propria posizione rispetto agli avvenimenti degli ultimi giorni, dalla “scomunica” sul blog di Grillo alla notizia della mail. “Con Grillo ci siamo sentiti e chiariti, sono già state fatte speculazioni” ha detto. Il primo cittadino, come su Facebook, ha quindi chiarito la sua posizione riguardo alla mail che avrebbe mandato all’indomani delle espulsioni dei senatori. Alla domanda esplicita “nessuna mail?”, Pizzarotti ha risposto: “Esatto, no. Chiedetelo a Repubblica, la facciano vedere. Ognuno deve fare il suo lavoro con delle prove, se no diventa l’interesse di qualche altra istituzione”.

Per quanto riguarda il rapporto con Grillo, Pizzarotti ha ripetuto di averlo sentito e di essersi confrontato con lui: “Il chiarimento serve anche quando non c’è qualcosa di oscuro, ma qualcosa da interpretare”. Dalle parole del sindaco dunque la situazione sembra essere tornata alla normalità, tanto che Pizzarotti ha parlato con serenità anche dell’incontro del 15 marzo, che era stato la causa esplicita della lite a distanza con il leader del Movimento. “L’organizzazione sta andando avanti molto bene, è stata fatta nello stesso modo dello scorso anno, anche se aveva ricevuto meno interesse mediatico, e serve per coordinare le competenze con i candidati consiglieri e sindaci”. Per ora non ci sono state defezioni, nemmeno dopo la “scomunica” di Grillo. Anzi, il sindaco afferma di continuare a ricevere adesioni per l’appuntamento, in cui saranno affrontati temi che vanno dal lavoro di un amministratore alle strategie per la campagna elettorale alle porte. Infine, riguardo ai Cinque stelle, Pizzarotti, di fronte alla domanda se il capitale umano del Movimento sia intatto o meno, ha risposto positivamente: “Io penso che stia aumentando”, riferendosi anche ai candidati che si presenteranno alle prossime elezioni.

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