A poche ore dalla sua intervista andata in onda questa mattina ad Agorà (Rai3), Anna Finocchiaro, senatrice del Pd e presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, torna a parlare della legge elettorale a margine del seminario organizzato dalla Società Italiana di Studi Elettorali (SISE) a Roma. “Al Senato – spiega – noi cominciamo a ragionare sul testo approvato dalla Camera e ci saranno dei punti di discussione. La questione delle preferenze è controversa. E io sono sempre stata contraraia, perché è un meccanismo pericoloso in vastissime aree del Paese per il condizionamento del voto da parte delle grandi organizzioni criminale e fattore di corruzione all’interno del meccanismo di rappresentanza”. La senatrice Fionocchiaro, poi, commenta anche la quesiotne della rappresentenza di genere: “Non capisco – spiega – come il secondo partito del Paese si metta di travesro rispetto all’unica Camera rappresentativa. Forza Italai -prosegue – ha sempre affermato la volontà di promuovere la parità di genere”. Intervenuto al seminario sull’Italicum è anche Danilo Toninelli (M5S) che ribadisce: “Questa legge elettorale è pensata contro di noi”. Il professor Roberto D’Alimonte, politologo esperto di sistemi elettorali, e padre dell’Italicum spiega: “Più che un pasticcio è un rischio. Bisogna portare a termine la riforma del Senato per differenziarlo dalla Camera”  di Manolo Lanaro

 

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