La Quinta Sezione Penale del Tribunale di Torino ha condannato il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo a quattro mesi per violazione dei sigilli della baita Clarea nel dicembre 2010. La stessa condanna è stata inflitta anche ad Alberto Perino, volto storico del movimento che ha commentato così la sentenza: “Una condanna così pesante, per un reato del genere, è un caso unico in Italia. Esemplifica bene il clima di caccia alle streghe che si è creato”. Subito dopo la lettura della sentenza il pubblico ha intonato cori di protesta e di solidarietà ai quattro attivisti del movimento No Tav accusati di terrorismo   di Simone Bauducco

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Giustizia, Roberti (Dna): “Rivedere la prescrizione. Stop regali alle mafie”

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