Apre alla stampa il 4 marzo l’edizione 2014 del Salone di Ginevra, festa grande, in territorio neutro, per costruttori e carrozzieri di tutto il Continente. Quest’anno, le vere protagoniste del Salone di primavera sono le citycar, croce e delizia delle Case perché, sebbene se ne vendano tante (l’anno scorso, in Europa, oltre 312 mila), concedono scarsi margini di guadagno. Così le Case si associano per spartire i costi: la Renault ha sviluppato insieme alla Smart la sua Twingo a trazione posteriore, al debutto proprio a Ginevra, per esempio. E poi Peugeot, Citroën e Toyota hanno proseguito, come in passato, la collaborazione per il trio 108-C1-Aygo, altra novità ginevrina. Suzuki, invece, ha seguito la strada già seguita per la Alto, quella dei modelli “globali”, pensati per essere venduti in tutto il mondo, e porta in Europa la Celerio, già presentata in India. Altre piccole novità, la versione Rocks della Opel Adam e la Fiat Panda Cross.

Il debutto più importante per il gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) è la Jeep Renegade, una Suv piccola che vuole ripercorrere il successo di Nissan Juke e Opel Mokka. Di dimensioni contenute, per essere una BMW, anche la novità principale della Casa di Monaco, la monovolume compatta Serie 2 Active Tourer. Fra i modelli a basse emissioni, sono state annunciate la Volkswagen Golf GTE ibrida plug-in, la Kia Soul elettrica e una concept car a idrogeno della Hyundai, chiamata Intrado, mentre all’Electric Show Drive Center (stand 1225, hall 1) si potranno guidare alcuni modelli elettrici. A proposito di prototipi: la T-Roc anticipa una Suv piccola della Volkswagen, la Hazumi la prossima generazione della Mazda2 e la Mini Clubman la seconda generazione del modello omonimo, cioè la versione “station” della Mini. Prima apparizione pubblica anche per la Citroën C4 Cactus e per la Peugeot 308 SW. Per gli appassionati di sportive, da non perdere la terza generazione dell’Audi TT, la Mercedes S Coupé, la Ferrari California T e Lamborghini Huracàn.

Salone di Ginevra – informazioni pratiche per i visitatori

Sito ufficiale: www.salon-auto.ch
Giorni di apertura al pubblico: da giovedì 6 a domenica 16 marzo
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 20; sabato e domenica dalle 9 alle 19
Costo del biglietto: il Salone di Ginevra è uno dei meno cari. 16 franchi svizzeri per gli adulti (circa 13 euro), 9 per i bambini (7,40 euro), 11 per i gruppi di almeno 20 persone (9 euro). Sconto del 50% per accessi dopo le ore 16. Gli ingressi sono anche acquistabili on line
Come arrivare dalla città: con gli autobus della linea 5
In treno: la stazione di Ginevra aeroporto (Genève-Aéroport) si trova a pochi minuti a piedi dal Palaexpo, dunque il Salone è facilmente raggiungibile sia per chi arriva in treno sia per chi arriva in aereo. Le Ferrovie Federali Svizzere propongono a un prezzo ridotto le combinazioni viaggio più ingresso al Salone
In macchina: il Palexpo si trova vicino all’aeroporto di Ginevra, in Route François-Peyrot 30, 1218 Le Grand-Saconnex. La Polizia locale darà indicazione per uno dei tredici parcheggi vicini al Palexpo, collegati con le navette al Salone (parcheggio+navetta, 20 franchi, circa 16,50 euro). I visitatori che provengono dalla Francia hanno la possibilità di fermarsi al parcheggio Macumba a St. Julien-en-Genevois, anch’esso collegato al Salone attraverso una navetta. Se si passa dal Tunnel del Gran San Bernardo, il ritorno è gratuito esibendo il biglietto d’andata e quello d’ingresso al Salone
Dove soggiornare: si può dormire in Svizzera oppure in Francia, appena al di là del confine. Quest’anno l’ufficio del turismo di Ginevra propone pacchetti che offrono il soggiorno in hotel con prima colazione, l’ingresso al Salone e i trasporti pubblici a prezzi da 70 franchi (circa 58 euro)

 

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