I dati del tesseramento Cgil 2013, inizia così la conferenza stampa del segretario generale Susanna Camusso indetta oggi pomeriggio a Corso Italia. “Sono 5 milioni e 686mila iscritti al 31dicembre dell’anno scorso, il calo è del 0,46%, un dato irrilevante”. Lo fa per dare forse un messaggio al governo Renzi, il sindacato c’è, resiste, ed ancora una forza rappresentativa. “Da Renzi per adesso arrivano soltanto titoli, annunci, non è stata spiegata nessuna copertura finanziaria” afferma il segretario. Anche le ricette economiche del premier, dal taglio del cuneo fiscale all’abolizione dell’Irap, lasciano tiepida la Camusso: “Non gioverebbe ai lavoratori soltanto alle aziende”. Contraria alla riduzione dell’Irpef: “Potrebbe favorire gli evasori e non agevola i lavoratori dipendenti “. Il sindacato invece si mostra favorevole alla tassazione dei Bot anche se posseduti dalle pensionate, per trovare le coperture finanziarie: “L”importante è sapere il quantitativo, la platea coinvolta non è un dato secondario, si potrebbe però iniziare dai titoli di Stato posseduti dalle banche“. Per la Camusso il problema a monte è un altro, il nuovo premier non parla con le parti sociali, non le convoca, non vuole le loro proposte sul lavoro, tema centrale  di Irene Buscemi

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