Un avviso di garanzia è stato emesso dalla Procura di Trieste nei confronti di Giovanni Perissinotto (nella foto) e Raffaele Agrusti, rispettivamente ex amministratore delegato ed ex direttore generale di Generali. Il provvedimento, emesso in dicembre, contesterebbe loro l’aver ostacolato l’esercizio delle autorità pubbliche di vigilanza.

La scorsa settimana il consiglio delle Generali aveva dato mandato all’amministratore delegato Mario Greco di procedere davanti al giudice del lavoro a un’azione legale “risarcitoria e di responsabilità” contro i due ex manager. La decisione era arrivata in seguito alla richiesta dell’autorità di vigilanza delle assicurazioni, l’Ivass, di analizzare alcuni investimenti alternativi realizzati dalla passata gestione e di valutare “il trattamento economico” dei due ex manager “nell’ambito degli accordi di uscita”. 

L’azione contro gli ex manager si basa sui pareri legali di Portale­ Visconti e Maresca relativamente a sette operazioni realizzate dal tandem Perissinotto ­Agrusti fra il 2000 e il 2007. Pareri che però contraddicono quelli espressi a giugno dallo studio Bonelli­ Erede ­Pappalardo, ma adesso in campo c’è anche una Procura. 

Articolo Precedente

Il governo italiano e la necessaria riforma dell’Eurozona

next
Articolo Successivo

La leggenda di Sissa: bioeconomia, transizione e democrazia diretta

next