Con un glaciale passaggio di consegne, veloce e sbrigativo, Enrico Letta e Matteo Renzi hanno archiviato la cerimonia della campanella. I due si sono stretti rapidamente la mano, mentre il suono di una campanella ha sancito il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo premier. L’incontro avviene dopo che il 13 febbraio scorso, nella direzione del partito democratico, si è consumata la rottura tutta interna al partito tra il segretario e l’ex premier. Da quel giorno Renzi è andato spedito verso la formazione del nuovo esecutivo, mentre Letta, tenendo il profilo basso, ha preferito non commentare né rilasciare dichiarazioni sulle vicenda. Un rapido saluto anche tra il sottosegretario uscente alla presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, e il nuovo Graziano Delrio  di Manolo Lanaro

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Renzi ha “commissariato” il governo: non è autorevolezza, ma paura

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