Pierluigi Bontempi racconta la drammatica esperienza a bordo del volo Addis Abeba-Roma che è stato dirottato. Bontempi era sul volo insieme ad altri 139 italiani. “Dopo circa un’ora di volo – dice – sono scese le mascherine e a quel punto abbiamo cominciato ad avere paura, anche perché l’aereo sembrava dentro una tempesta e si continuava a ballare”. Momenti difficili vissuti sulla propria pelle, anche se la situazione è rimasta tranquilla. “Per fortuna – spiega ancora – non si è scatenato il panico anche perché molti passeggeri non si sono resi conto di quanto stava accadendo sino all’atterraggio a Ginevra”. In Svizzera sono intervenute le forze di sicurezza elvetiche. “Hanno preso il controllo della situazione, erano armati e sono riusciti ad entrare nella cabina anche se il dirottatore era riuscito ad uscire da un finestrino, abbiamo visto una fune calata dalla cabina di pilotaggio”. Nonostante la paura, tutto si è concluso bene e tutti i passeggeri sono già tornati nelle loro case  di Stefano Cacciani e Marcello Volta

Articolo Precedente

Lampedusa, soccorso un gommone. A bordo 123 migranti: due morti

next
Articolo Successivo

‘Ndrangheta, governo prolunga di sei mesi lo scioglimento di Reggio Calabria

next