“Non amo gli assalti. Sono sotto pressione, Nichi, una pressione crescente. Ma io non ci penso proprio, tanto per essere chiaro, ma proprio proprio!”. E’ lo sfogo di Fabrizio Barca a un finto Nichi Vendola (l’attore Andro Merkù), nel corso di una fina telefonata organizzata da “La Zanzara”, su Radio24. Oggetto della confessione: il rifiuto all’incarico di capo dell’Economia da parte dell’ex ministro del governo Monti che lamenta pressioni continue da Carlo De Benedetti. “Ho parlato con Graziano (Del Rio, ndr) – rivela – e pensavo di averla stoppata 48 ore fa questa cosa. Poi è iniziata la sarabanda del patron della Repubblica”. Quale? “Un forcing diretto di sms, attraverso un suo giornalista, con una cosa che hanno lanciato sul sito ‘chi vorresti come ministro dell’Economia’ dove ho metà dei consensi”. L’esponente del Pd rincara: “Sono colpito dall’insistenza, il segno della loro confusione e disperazione… e poi in tutto questo ovviamente io dovrei essere quello tuo… e ovviamente c’è pure la copertura a sinistra… sono fuori, sono fuori, sono fuori di testa”. Lo sfogo non è passato inosservato ai protagonisti delle presunte pressioni e l’editore del Gruppo Espresso affida a una nota le sue reazioni: “Sono sbalordito. Non vedo, né sento, né scambio messaggi con Fabrizio Barca da diverso tempo”. Interviene anche Lucia Annunziata, autrice dell’sms ‘ma se ti chiama il presidente?’: “Facevo il mio mestiere da giornalista intendendo ovviamente il presidente della Repubblica e non l’Ingegnere”  di Gisella Ruccia


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