“Sarebbe opportuno che un ministro si occupasse di fare funzionare la giustizia, piuttosto che bloccarla“. Così il procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco, in occasione del convegno “Tangentopoli ieri e oggi“, organizzato dal Movimento 5 Stelle in Regione Lombardia, detta l’agenda per il ministro della Giustizia che andrà a sostituire Annamaria Cancellieri nel governo di Matteo Renzi. Le sollecitazioni del magistrato milanese al nuovo Esecutivo riguardano la legge ex Cirielli e la Severino, ma anche interventi sul riciclaggio e l’evasione fiscale. Al suo fianco Gherardo Colombo, magistrato del pool di Mani Pulite, per riflettere sulla corruzione nel nostro Paese, 22 anni dopo il giorno dell’arresto di Mario Chiesa che diede il via alle indagini sul sistema Tangentopoli  di Francesca Martelli

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