“Non sono rassicurato, ci sono state solo rassicurazioni verbali sul piano della fattibilità dell’operazione senza rischi, ma è stato come una specie di ultimatum” Il sindaco di San Ferdinando, Domenico Madafferi esprime tutta la sua amarezza al termine dell’incontro con il governo, durato oltre due ore, sulle armi chimiche siriane. Di parere opposto il governatore calabrese Giuseppe Scopelliti:  “L’incontro e’ andato bene. Abbiamo avuto ampie rassicurazioni sul fatto che il quadro non e’ allarmante come e’ sembrato in un primo momento. Analoghe iniziativa sono state assunte in passato, con lo stesso grado di criticità, anche nello stesso porto di Gioia Tauro“. Il presidente è sereno: “Il Ministro Maurizio Lupi ha assicurato la sua presenza che dureranno dalle 8 alle 16 ore, al massimo, e non 3 o 4 giorni come si diceva”. Critico il primo cittadino di Gioia Tauro: “La zona individuata non e’ un sito idoneo. Non sono d’accordo su questa decisione ma mi adeguo come istituzione”, sottolinea. Renato Bellofiore lamenta “la mancata informazione alla cittadinanza che ha generato panico e ora e’ difficile recuperare”. Infine una richiesta al governo: “Se Gioia Tauro e’ un porto strategico, lo deve essere tutto l’anno”  di Manolo Lanaro

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