“Si devono vergognare. I nostri fratelli sono morti con il cancro“. È l’urlo di uno dei tanti cittadini che ieri pomeriggio ha partecipato all’assemblea dei sindaci della Piana di Gioia Tauro al termine della quale è stato approvato un documento con cui è stato espresso un “no” secco all’arrivo delle navi con le armi chimiche di Assad. Un incontro al quale non ha partecipato nessun parlamentare calabrese. “Vogliamo fatti certi che in Calabria non arrivino quelle navi”, dicono i cittadini. Il presidente della Provincia di Reggi Calabria, Giuseppe Raffa ha attaccato il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. “A poco – dice – servono le giustificazioni di Lupi che dice che in passato sono state fatte operazioni dello stesso tipo. La pezza è peggio del buco”. Intanto stamattina, a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Enrico Letta incontrerà il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, e i sindaci di Gioia Tauro e San Ferdinando, Renato Bellofiore e Domenico Madafferi. Quest’ultimo che, nei giorni scorsi, ha minacciato di chiudere il porto, ha ribadito il suo disappunto rispetto alla scelta del governo di effettuare il trasbordo delle armi chimiche in Calabria: “Dirò a Letta che siamo nettamente contrari a quest’operazione”  di Lucio Musolino

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