Il sindacato unitario dei portuali smentisce il ministro Maurizio Lupi e il premier Letta. “Dal porto calabrese di Gioia Tauro – dice il coordinatore del Sul Domenico Macrì – non è mai passato materiale pericoloso come le armi chimiche della Siria. Non siamo pronti noi e non è pronto il territorio. Il primo ospedale attrezzato è a 60 chilometri”. Stamattina davanti all’ingresso del porto c’era anche il sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore che ha lanciato l’allarme per eventuali attentati terroristici. “Noi non possiamo sapere quello che c’è dentro i container” dice un portuale che non vuole farsi filmare: “Può passare di tutto: armi e roba chimica. Abbiamo paura” di Lucio Musolino
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione