Dopo aver deciso di iscriversi al Partito radicale assieme alla moglie e al figlio, il cantante emiliano ha deciso di donare i diritti della propria hit per fare la colonna sonora a un video a sostegno della proposta di legge dell’associazione per legalizzare l’eutanasia e il testamento biologico
Diritti - 15 Gennaio 2014
Eutanasia, Vasco Rossi dona i diritti di ‘Vivere’ all’Associazione Luca Coscioni
La Playlist Diritti
- 10:02 - 25 aprile: Renzi, 'viva la libertà, viva l'Italia'
Roma, 25 apr. (Adnkronos) - “Buongiorno a tutti. Buona Festa della Liberazione. Viva la libertà, viva l’Italia!” Lo scrive sui suoi profili social Matteo Renzi, leader di Italia viva.
- 10:00 - 25 aprile: Castellone (M5S), 'per libertà serve vita dignitosa'
Roma, 25 apr. (Adnkronos) - "La libertà di ogni persona passa attraverso i diritti. Attraverso la possibilità di vivere una vita dignitosa. È ciò che auspichiamo per questo 25 aprile ed è per questo che continueremo a denunciare le azioni e i tagli scellerati di questo Governo. In difesa dei diritti dei cittadini e della libertà di tutti. Buon 25 aprile e viva l'Italia antifascista!". Lo scrive su Facebook la senatrice M5S e vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone.
- 09:59 - 25 aprile: Mulè, 'ricordare pagina eroica militari italiani internati e dedicare una Giornata'
Roma, 25 apr. (Adnkronos) - “Celebrare il 25 aprile significa anche rileggere pagine di storia sconosciute o poco valorizzate e che invece meritano la massima considerazione da parte degli italiani. Tra queste pagine vi è quella che riguarda gli internati militari italiani. Si tratta di circa 650mila soldati che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si rifiutarono di combattere accanto a Hitler o di divenire parte della Repubblica di Salò”. Lo afferma Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e vicepresidente della Camera.
“Questi ufficiali e soldati -ricorda- furono eroi di una resistenza che per coraggio e dirittura morale equivale a quella armata: il loro destino fu quello di essere deportati in 21 campi di concentramento del Reich, in molti casi furono fucilati e in molti altri morirono per le condizioni inumane a cui vennero costretti. Si rifiutarono di dare qualsiasi forma di collaborazione al nazismo e per questo circa 50.000 di loro persero la vita e chi ebbe la fortuna di lasciare i campi di concentramento morì per le malattie e le conseguenze della prigionia”.
“L’Italia ha il dovere di leggere e approfondire questa pagina eroica che riguarda i nostri soldati e per questo motivo -annuncia Mulè- ho presentato una proposta di legge per fissare la data del 20 settembre quale 'Giorno dell’internato italiano nei lager nazisti'. La data non è casuale perché proprio il 20 settembre del 1943, Hitler, per punire il ‘tradimento’ dell’8 settembre e umiliare i nostri militari né modificò il loro status da prigionieri di guerra a internati militari italiani. Con il Giorno dell’internato italiano nei lager tedeschi ho anche proposto di conferire, ogni anno, la Medaglia d’Onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto”.
- 09:45 - 25 aprile: Centinaio, 'pensiero a chi vive ancora sotto minaccia armi'
Roma,25 apr. (Adnkronos) - “Viva l’Italia libera, viva tutta l’Italia antifascista. Da essa è nata la nostra Costituzione, attraverso la saggezza dei Padri costituenti, che hanno saputo mettere insieme idee diverse per dare una forma comune alla nuova democrazia. Grazie al loro lavoro, abbiamo avuto e abbiamo ancora gli anticorpi per respingere le ideologie autoritarie che inneggiano alla violenza, dal comunismo al fascismo, dal fondamentalismo religioso all’antisemitismo”. Lo scrive sui social il senatore della Lega e vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio in occasione dell’anniversario della Liberazione.
“Il mio pensiero -aggiunge- va a quei popoli che tuttora vivono sotto la minaccia delle armi. Al popolo ebraico, che è ancora costretto a difendere l’esistenza dello Stato di Israele. Al popolo palestinese, che merita un futuro libero dal controllo di Hamas. Al popolo ucraino, per il quale abbiamo il dovere di trovare presto una soluzione pacifica al conflitto provocato dalla Russia. Al popolo di Taiwan, che desidera mantenere la propria autonomia e la propria libertà”.
- 09:41 - 25 aprile: Picierno, 'fascismo non è nostalgia ma ne esiste uno nuovo'
Roma, 25 apr. (Adnkronos) - "Il fascismo oggi non è solamente la nostalgia per Benito Mussolini e il ventennio, esiste un nuovo fascismo che fa della discriminazione etnica, sessuale e religiosa il suo nuovo credo, che vede nelle oligarchie, nel disprezzo dello Stato di diritto la frontiera per una stretta autoritaria. Essere antifascisti oggi significa essere dalla parte della libertà, dei diritti e dell’Europa. Buon 25 aprile a tutte e tutti noi che siamo liberi, forti e antifascisti". Lo scrive, sui social, Pina Picierno, del Pd, vicepresidente del Parlamento europeo.
- 09:40 - 25 aprile: Casellati, 'ricordiamo partigiani che hanno combattuto per Paese migliore'
Roma, 25 apr. (Adnkronos) - "Il 25aprile è la Festa della Liberazione ma anche del coraggio con cui l’Italia ha lottato per affrancarsi dall’oppressione del nazifascismo. È il giorno in cui ricordiamo e onoriamo la memoria di tutti coloro che, come mio padre, hanno scritto le pagine eroiche della Resistenza combattendo, da partigiani, per costruire un Paese migliore, fondato sui principi che oggi racchiude la nostra Costituzione: libertà, pace e democrazia". Lo scrive sui social il ministro per le Riforme, Elisabetta Casellati.
"Il 25 Aprile -aggiunge- non è una ricorrenza di parte ma di tutti. Deve unire e mai dividere perché è la data simbolo di un’Italia finalmente libera che, lasciandosi alle spalle orrori, conflitti e macerie, si è rialzata e si è fatta Nazione, diventando il grande Paese che oggi conosciamo".
- 09:24 - 25 aprile, manifestazioni in tutta Italia: tensioni al corteo a Roma
(Adnkronos) - Tensione tra grida, insulti e petardi a piazza di porta San Paolo a Roma dove sono in corso due manifestazioni contemporaneamente in occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione. Da un lato i manifestanti pro Palestina, circa 300 persone tra movimento degli studenti palestinesi, antagonisti e collettivi universitari, dall'altro rappresentanti della Brigata ebraica e della comunità ebraica. I due schieramenti sono separati dai blindati della polizia e dagli agenti in tenuta anti sommossa.
Un manifestante del gruppo della Brigata ebraica ha tentato di forzare il cordone della polizia per raggiungere il presidio pro Palestina ma è stato bloccato dalle forze dell'ordine. Negli stessi istanti dalle fila della Brigata ebraica sono stati lanciati alcuni sassi verso il gruppo di cronisti presenti.
"Fuori i genocidi dalla storia, con la resistenza sempre", è lo slogan sullo striscione esposto dai manifestanti pro Palestina in piazza. "Non tolleriamo che in questa giornata vengano sventolati i simboli di uno Stato oppressore", gridano i manifestanti. A poche decine di metri sotto le lapidi dei caduti per la resistenza la Brigata ebraica che grida "Israel, Israel", cantando l'inno d'Italia.
Sono oltre 600 gli operatori delle forze dell'ordine, tra polizia, carabinieri e guardia di finanza in campo oggi a Roma per la gestione dell'ordine pubblico oggi nella Capitale che già da ieri si è blindata facendo scattare controlli e le bonifiche nella zona di Porta San Paolo. Qui la comunità ebraica depone una corona d'alloro e alcuni movimenti di sinistra, tra cui gli antagonisti, il movimento studenti palestinesi e i collettivi universitari si sono dati appuntamento per una manifestazione dal titolo 'Antifascismo e antisionismo'. E su questa concomitanza sarà massima l'attenzione delle forze dell'ordine.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella deporrà una corona d’alloro all’Altare della Patria a Roma. Il capo dello Stato si recherà poi a Civitella Val di Chiana (Arezzo) per la Cerimonia di commemorazione nei luoghi dell’Eccidio nazifascista del 29 giugno del 1944.
Come ogni anno è inoltre previsto il corteo dell'Anpi provinciale di Roma, che parte alle 9 da Largo Benedetto Bompiani e arriverà in piazzale Ostiense: dovrebbero partecipare circa 2mila persone. Prenderanno la parola, dal palco di Porta San Paolo, un rappresentante del Comune, Roberto Salis, e la presidente dell'Anpi provinciale Marina Pierlorenzi.
Sono centinaia le manifestazioni èpreviste per oggi in tutta Italia. A Milano interverranno, tra gli altri, coordinati dal presidente dell'Anpi provinciale Primo Minelli, il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo, Pif, il sindaco Giuseppe Sala. Parteciperà lo scrittore Antonio Scurati. Nel capoluogo lombardo parteciperà a una manifestazione anche il vicepremier Matteo Salvini , si è appreso dalla comunicazione del leader della Lega, la quale non ha aggiunto ulteriori dettagli. Anche la segretaria Pd, Elly Schlein, parteciperà al corteo di Milano organizzato dall'Anpi per la festa della Liberazione.
Qualche momento di tensione alla partenza della fiaccolata per il 25 aprile si è verificata ieri sera a Torino. Prima ancora che il corteo iniziasse a sfilare, militanti dei centri sociali e del fronte della gioventù comunista hanno protestato contro l’arrivo in piazza Arbarello di esponenti dell’associazione radicale Adelaide Aglietta che si sono presentati con bandiere dell’Ucraina, dell’Iran e della Ue. Tra loro anche un cartello della brigata ebraica con la stella di David. Sono partiti cori ‘fuori la Nato dal corteo’ e ‘il 25 aprile non è una ricorrenza ora e sempre resistenza’ mentre alcuni esponenti dei centri sociali hanno strappato alcune bandiere ucraine. Sono volati spintoni e pugni. A riportare la calma personale della Digos.
Sulle note dell’Inno alla Gioia e dell’Inno d’Italia si è conclusa in piazza Castello a Torino la manifestazione. Quando le autorità hanno lasciato il palco, i componenti dello spezzone dei centri sociali che durante gli interventi avevano accesso fumogeni, scandito slogan a sostegno della causa palestinese e contro le forze dell’ordine e chiesto ripetutamente di poter intervenire, hanno aperto le transenne poste a protezione del palco e sono saliti srotolando striscioni contro la guerra e per la libertà della Palestina. La manifestazione si è chiusa senza ulteriori tensioni.