La squadra di Matteo Renzi (segretario Pd) si stringe attorno al capo e sulla questione delle dimissioni di Stefano Fassina (Pd), reagisce senza la minima titubanza: “È colpa del viceministro”. Chiara Braga, onorevole, membro della segreteria nazionale del Pd e componente di punta del team di giovani che affiancano il nuovo segretario del Partito democratico non ha dubbi. “E’ impossibile – dice – che sia bastata una battuta a far convincere Fassina ad abbandonare il governo. Evidentemente c’erano sotto questioni politiche ben più gravi”. “Matteo Renzi – aggiunge la Braga – vuole dare un impulso all’azione di Governo e non certo intralciarlo o metterlo in difficoltà”. Chiara Braga nella squadra di Renzi ha la delega ai temi ambientali. Sulla “Terra dei fuochi”, questione che a livello di propaganda ha avuto un ruolo importante nella campagna elettorale per le primarie del sindaco di Firenze, è fiduciosa. “In effetti – dice – occorre che il Governo stanzi più risorse per le bonifiche, ma bisogna ragionare al di là dei finanziamenti e fare ragionamenti più in generale, per evitare che la partita divenga l’ennesimo piatto goloso servito alla tavola della criminalità organizzata”  di Fabio Abati

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