Oggi per l’ultima volta nella loro vita, i miei tre figli sono stati visitati dalla Befana. Accanto a tre ricche calze e agli avanzi di una frugale consumazione (la Befana si fa in media 30 caffè a notte, forse è per questo che è sempre così pimpante), ha lasciato il solito biglietto. Stavolta è molto particolare, perchè non esorta i ragazzi tanto a ‘fare i bravi’,  quanto a vivere bene futuro. E’ forte e quindi ve la leggo:

“Cari ragazzi,

questo è l’ultimo anno che vengo da voi perché ormai siete grandi. Quante cose sono cambiate! Quando è nata Sophia, la più grande di voi, nel ‘95,  Internet non si era ancora diffuso. Ora io viaggio con la mia ‘scopa satellitare’ diretta dal navigatore e  ho una App per sapere a chi portare il carbone e a chi no. Ma ho deciso che il carbone non lo porterò più ai bambini: lo tirerò in testa agli adulti cattivi che se lo meritano,  sarà sempre più facile googlarli e geolocalizzarli. 

Dal prossimo anno poi, con Babbo Natale produrremo molte cose con le stampanti 3D e soprattutto  avremo una squadra di Droni per aiutarci nelle consegne.

Vi do anche  un’anteprima: io e BN siamo stufi di portare sempre le stesse cose e le stesse marche. Vogliamo consegnare solo i prodotti sicuri e buoni che non siano fatti sulla pelle di altri  bambini lontani, o che non paghino il pizzo, o prodotti in carcere o da contadini in paesi ancora poveri.

La vostra sfida sarà quella di usare al meglio tutto il nuovo che verrà costruito e che contribuirete a costruire, senza però perdere magia, cura e solidarietà. Se ci riuscirete, prometto che… niente carbone!

E’ stato un piacere venire da voi, ci ritroveremo quando avrete i figli, ci sarò!

La Befana.”

Ciao Befana, continua a regalarci la tua magia sempre più “High Tech” e “Fair Trade”, al carbone ed ai cattivi ci pensiamo noi…

Per un dolce finale segnalo ai mie golosi lettori ‘etici’:

La pasticceria del carcere di Padova, tra le migliori del mondo, prodotta dalla cooperati va Giotto

La pasticceria siciliana  ‘pizzo free’ dei fratelli Scimeca

Per approfondire i temi sociali, del non profit e dell’innovazione, vedi anche qui

Articolo Precedente

Sistema Italia: la cattiveria dei ricchi e il cattivismo dei poveracci

next
Articolo Successivo

A proposito di una ‘innata’ bisessualità

next