Cosa ci riserverà la politica per il 2014? Come si comporteranno i leader politici? Una volta erano queste le domande che ci ponevamo alla fine di ogni anno. Nell’Italia di oggi, invece, i quesiti principali sono altri. Con la disaffezione politica, gli italiani si chiedono se la “casta dei politici diventerà meno famelica” o “se figli o nipoti troveranno lavoro”. Una previsione va comunque fatta, dal momento che da questa classe politica dipendono tante decisione. Ecco l’analisi del direttore de il Fatto Quotidiano, Antonio Padellaro sui protagonisti della scena politica: il decaduto senatore Silvio Berlusconi (leader di FI-Pdl) che entro maggio saprà del suo destino ed è alla ricerca del suo nuovo delfino; Beppe Grillo (leader del M5s) che ha scelto di stare sulla riva del fiume aspettando i cadaveri della vecchia partitocrazia; il neo-segretario Pd Matteo Renzi con la sua promessa: “Entro pochi mesi riuscirò a dare un cambiamento al Paese”; Enrico Letta (Pd) e il suo governicchio che dovrà sopravvivere fino alla primavera del 2015; Giorgio Napolitano alle prese con il suo ottavo discorso di fine anno da Presidente della Repubblica che tiene ben stretto il potere e guida la politica  (riprese e montaggio Paolo Dimalio)

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