L’ultimo appello al Parlamento affinchè non snaturi i decreti non ha sollevato critiche. Ma, in generale, l’interventismo del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, divide gli animi. Tra le persone intervistate in strada alcuni vedono l’attuale Capo dello Stato come un padre nobile che, nel vuoto della politica, responsabilmente sprona i partiti a varare le riforme che servono al paese. Altri pensano che sia andato oltre i limiti costituzionali del suo mandato e che più che un garante delle regole sia diventato il vero dominus della scena politica, tutore della res publica per conto delle istituzioni europee e protagonista di una sorta di presidenzialismo di fatto. Le sue recenti dichiarazioni, che ventilando l’ipotesi dimissioni condizionano lo svolgimento del mandato a scelte di carattere politico, nel contempo rafforzano la fiducia dei favorevoli e le critiche dei non allineati. E voi come la pensate? Dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più  di Piero Ricca, riprese Ricky Farina

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