“Questa vicenda è uno stimolo ulteriore a considerare il 2014 l’anno in cui dobbiamo metter mano ad un riordino del percorso legislativo“. Così il premier Enrico Letta ha commentato in conferenza stampa, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto ‘milleproroghe’, il pasticcio del Salva-Roma, con lo stop imposto alla vigilia di Natale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Durante l’esame del Parlamento il provvedimento si era trasformato in un assalto alla diligenza con soldi a pioggia distribuiti in diversi canali di spesa. A ilfattoquotidiano.it anche il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ha fornito la stessa risposta: “Una situazione legata al funzionamento del processo legislativo”. Chiara la posizione del deputato renziano Paolo Gentiloni: “Insieme al Salva-Roma è venuta fuori una miscela esplosiva per fortuna disinnescata. Due decreti ravvicinati con misure molto particolari”. Sul governo Letta in confusione, Gentiloni spiega: “La gestione di questa ultima parte non è stata brillante. Speriamo migliori l’anno prossimo”  di Nello Trocchia

 

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