Dura da due giorni e due notti la protesta del deputato del Pd, Khalid Chaouki, rinchiusosi nel centro di prima accoglienza di Lampedusa. Nella mattinata due voli dovrebbero trasportare molti degli ospiti del centro nei Cara (Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo) in tutta Italia. Chaoki ha annunciato via Twitter: “Forse la luce in fondo al tunnel, mentre qui diluvia”. Ancora incerta, invece, la sorte dei sette sopravissuti ai naufragi del 3 e dell’11 ottobre che devono ancora essere sentiti dalla Procura di Agrigento. Si teme che una volta sulla terraferma facciano perdere le proprie tracce. Le loro testimonianze potrebbero servire a individuare responsabilità sulle centinaia di morti, ma per questo sono prigionieri a Lampedusa da quasi tre mesi. Chouki, dopo i due giorni passati nel centro, parla anche delle immagini del trattamento antiscabbia che hanno fatto indignare tutta l’Italia: “Le responsabilità vanno ben oltre gli operatori che lavorano qui. Bisogna cercare chi per anni ha fatto finta di non vedere le condizioni di questo centro”   di Cosimo Caridi

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La Camera si tiene gli affitti milionari. E a finire per strada sono i poliziotti

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