Sono l’incarnazione del “piacere di guidare”, il sogno proibito degli appassionati di motori, oltre che le meno comprese da chi l’auto la usa solo perché proprio non può farne a meno. Sono le versioni ad alte prestazioni che le divisioni sportive M, AMG e quattro “sfornano” sulla base dei modelli BMW, Mercedes e Audi. Sogni a occhi aperti, o conti aperti dal benzinaio, a seconda del punto di vista. Auto che non fanno grandi numeri, in quanto a vendite, ma che portano denaro fresco nelle casse dei costruttori, oltre a dare lustro all’immagine dei relativi marchi. Modelli che fanno da laboratorio per le nuove tecnologie – materiali leggeri, motori all’avanguardia, controlli elettronici – che poi, dopo qualche anno, ritroviamo a bordo delle versioni più abbordabili. Gli ultimi esemplari di questa stirpe di sportive tedesche, in ordine di apparizione, sono le BMW M3 ed M4, eredi delle irresistibili M3 ed M3 coupé. Da quando la casa di Monaco ha deciso di chiamare tutte le coupé a listino con i numero pari, la Serie 3 coupé è diventata la Serie 4, e i nomi delle varianti M hanno seguito la stessa logica.

Le nuove M3 e M4 – quinta generazione – tornano al passato abbandonando il V8 della serie precedente (un 4.0 litri da 420 CV) per tornare alla configurazione a sei cilindri in linea, già presente sulla seconda serie del 1992 e sulla terza, del 2000. Questa volta si tratta di un 3.0 litri biturbo con iniezione diretta, comando valvole variabile e regolazione continua degli alberi a camme. La potenza di berlina e coupé cresce un po’, a 431 CV, ma quel che è più importante diminuisce il peso, 80 kg in meno rispetto alla quarta serie, grazie all’uso di componenti di alluminio e di fibra di carbonio utilizzati per la carrozzeria (è in carbonio, per esempio, il tetto di entrambi i modelli). Lega leggera anche per i braccetti delle sospensioni e i mozzi delle ruote. La cura dimagrante porta a minori consumi ed emissioni e infatti la M3 e la M4 sono omologate per consumare 8,8 litri di benzina ogni 100 km. Non è poco, ma stiamo sempre parlando di bolidi da oltre 400 CV.

La BMW ha dedicato grande attenzione anche all’aerodinamica, aggiungendo la grembialatura anteriore, un labbro posteriore e rendendo liscio il sottoscocca. Altre chicche? L’assetto adattivo, lo sterzo elettromeccanico e il differenziale attivo fra le ruote posteriori. Non di sola tecnica, però, si alimentano i fans della BMW M, però. La casa di Monaco promette prestazioni esaltanti grazie alla messa a punto sul circuito del Nürburgring dei piloti del DTM Bruno Splengler e Timo Glock. A divertirsi (in pista, si spera) contribuisce anche il cambio automatico a doppia frizione, che con il Launch Control assicura un’accelerazione da 0 a 100 km in 4,1 secondi, due decimi di secondo meglio di quanto si riesca a fare col manuale. 

BMW M3 e M4 – la scheda
Che cosa sono:
 le versioni top di M3 e M4, sviluppate dalla divisione sportiva M su base Serie 3 e Serie 4
Quando nasce: la prima M3 vide la luce nel 1985. Quella presentata ora è la quinta generazione 
Che cosa cambia: innanzitutto il nome della coupé a due porte, che ora si chiama M4. Le precedenti M3 e M3 coupé erano dotate di un V8; i nuovi modelli montano un sei cilindri e consumano il 25% in meno
Varianti di carrozzeria: berlina a quattro porte (M3) e coupé a due porte (M4) 
Dimensioni: lunghezza 4.671 mm 
larghezza 1.877 mm la M3, 1.870 la M4
passo 2.812 mm 
massa a vuoto 1.520 kg per la M3, 1.497 kg per la M4
Motore: sei cilindri in linea TwinPower Turbo a benzina di 3.o litri da 431 CV, coppia massima 550 CV fra i 1.850 e i 5.500 giri/minuto (omologato Euro 6)
Cambio: manuale a sei marce, a richiesta cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti 
Trazione: posteriore
Prestazioni: 0-100 km/h in 4,3 secondi (4,1 secondi con l’automatico), velocità massima 250 km/h autolimitati 
Consumi dichiarati nel ciclo combinato: 8,8 litri/100 km (emissioni di CO2: 204 g/km) 
Produzione: Germania. A Ratisbona la M3, a Monaco la M4
Prezzi:
non ancora disponibili. La precedente M3 era a listino a circa 70.000 euro nel 2012
In vendita da: estate 2014

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