“Penso che questo Paese abbia bisogno di cambiamento, non di stabilità. Siccome siamo di fronte a ingiustizie grandissime non si può stabilizzare l’ingiustizia”. Così il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, a proposito delle parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che nei giorni scorsi aveva chiesto stabilità alle forze politiche del Paese. Il capo della Fiom non sarebbe contrario alle elezioni nel prossimo anno: “C’è bisogno prima di una legge elettorale finalmente costituzionale. Poi ritengo che andare a votare non sia un disastro: se abbiamo un governo che non fa quello che dovrebbe fare la situazione non può che peggiorare. Se per cambiare sono necessarie elezioni politiche va bene, io la democrazia l’ho sempre considerata una risorsa non una cosa di cui aver paura, soprattutto quando ce n’è poca”. Quanto ai Forconi, attesi oggi a Roma, Landini afferma: “Mi sembra che dentro il movimento ci siano tante cose diverse  e tante prese di posizione diverse. Ad ogni modo, penso che la violenza sia un elemento che non serve e che è contro la democrazia, contro i lavoratori. Penso ci sia anche un tentativo di strumentalizzazione: a me fa sorridere vedere Forza Italia, la forza di Silvio Berlusconi che è stato al Governo di questo paese facendo disastri, dire che adesso li rappresenta. Vorrei ricordare che lui è uscito dal Governo non per affrontare questi problemi, ma perché non gli hanno dato la grazia”  di Andrea Postiglione

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