“Su Napolitano non sono troppo lontano dalle posizioni di Travaglio, anche se io ho una lettura più economica”. Lo afferma Renato Brunetta, che spiega: “Le proteste che vediamo in piazza le attribuisco alla crisi economica, che di fatto è nata sei anni fa. Sei anni di crisi, tre di recessioni: questo contesto stroncherebbe qualsiasi sistema, qualsiasi tessuto sociale. I governi tecnici non esistono da nessuna parte del mondo, solo da noi; è un mostro, solo i golpe militari sono governi tecnici. L’incertezza scatena la rabbia. La politica” – continua – “è sovrastruttura, mentre la vita è la struttura, come diceva Marx, ed è la struttura a non aver ricevuto le giuste risposte con il risultato che la classe politica non è stata all’altezza”. Il deputato di FI osserva: “Gli Stati Uniti hanno risposto alla crisi immettendo liquidità nel sistema, l’Europa no, perché preoccupata dei suoi egoismi nazionali incolpando tutti i Paesi poco per volta. L’Europa non è stata in grado di rispondere trascinando con sé le crisi storiche. Prima l’Italia riusciva ad emergere dalla crisi con le svalutazioni. Poi l’Europa ha imposto il rigore e” – conclude – “questo ha fatto saltare tutto”

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