Il nuovo responsabile economico del Partito Democratico smorza subito l’entusiasmo di Enrico Letta. “Con l’obiettivo di crescita del 2% nel 2015 è molto ottimista“, ha detto in un’intervista a Bloomberg Filippo Taddei, l’autore delle proposte economiche di Pippo Civati nominato lunedì scorso da Matteo Renzi. Secondo l’economista, che insegna alla Johns Hopkins a Bologna, è la “coalizione eterogenea” che appoggia l’attuale esecutivo l’ostacolo principale “a fare le cose promesse e le riforme economiche”.

Il presidente del Consiglio, nelle sue comunicazioni alla Camera, ha dichiarato che “la caduta del Pil si è arrestata e adesso dobbiamo arrivare alla crescita dell’1% nel 2014 e del 2% nel 2015″, annunciando che “il Paese oggi può ripartire e il 2014 sarà il primo anno con il segno più dopo il buio della crisi”.

Articolo Precedente

Banche, gli Usa approvano Volcker Rule che limita le assunzioni di rischio

next
Articolo Successivo

FonSai, Consob multa i sindaci per 4 milioni di euro. I risparmiatori affilano le armi

next