Continua la mobilitazione dei Forconi a Torino. Diverse arterie stradali sono state bloccate, ma le forze dell’ordine hanno deciso di cambiare registro rispetto alla giornata di ieri: già questa mattina una dozzina di persone sono state fermate e portate in Questura, decine gli identificati. In Piazza Castello, teatro dei duri scontri di ieri, i manifestanti hanno chiesto alla polizia di ripetere il gesto di ieri e di togliere i caschi. Questa volta gli agenti non hanno esaudito le richieste della piazza. Pietro di Lorenzo, segretario provinciale del Siap (Sindacato Italiano Appartenenti alla Polizia) ieri era in servizio in piazza Castello: “Sfilarsi il casco è stato un gesto distensivo, lo facciamo anche con i NoTav. Hanno tentato di dire che è stato fatto perché era manifestazione di destra, ma non è vero”. Intanto tra chi ancora anima la protesta si dice: “Hanno tolto in caschi perché avevano paura. Noi eravamo troppi, loro poche decine”  di Cosimo Caridi

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