Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, arriva alla Unipol Arena alle porte di Bologna davanti a quasi tre mila persone giunte da tutta la regione per sostenerlo. Ad attenderlo c’era il ministro per l’integrazione, Cecile Kyenge che è intervenuta sul palco poco prima di Renzi: “Io ho deciso di votare per lui”, ha detto davanti al pubblico, poi ha seguito tutto il comizio. Il candidato alla segreteria del Partito democratico ha dedicato buona parte del suo discorso alla decisione della Corte Costituzionale che ha bocciato il sistema elettorale del Porcellum: “La sentenza della Consulta politicamente cambia poco, ma tecnicamente lascia un po’ di dubbi, perché si tornerebbe alla legge che c’era prima del 1993. Torniamo alla prima Repubblica”. Per questo motivo, Renzi lascia intendere che sarà lui da segretario a portare avanti il sistema che ha in mente: “Se domenica 8 dicembre i cittadini andranno a votare, la parola finale sulla legge elettorale non la metteranno i 35 saggi. La Commissione di saggi più importante sarà quella dei due milioni di cittadini che si recheranno domenica alle primarie”  di David Marceddu

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