Seicento rom che alloggiavano abusivamente nei capannoni fatiscenti di alcune aziende abbandonate affacciate su via Brunetti e via Montefeltro, alla periferia Nord-Ovest di Milano, sono stati fatti sgomberare con la forza. Circa 400 agenti in tenuta anti sommossa, tra carabinieri e personale della Polizia locale hanno convinto le molte famiglie rom a uscire in strada dove, dopo essere stati censiti, sono stati accompagnati ai campi di prima accoglienza allestiti dall’altra parte della città. Ma non per tutti è stato trovato un nuovo alloggio. Chi risultava provenire dall’ex campo rom di Via Triboniano, chiuso cinque anni fa col “Piano Maroni”, visto che già aveva goduto della sovvenzione di allora (15mila euro a famiglia per tornare nel proprio paese d’origine) ha ottenuto semplicemente l’invito a recarsi in una struttura caritatevole dalle parti della Stazione Centrale di Fabio Abati
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