Più del 70% delle donne nel mondo ha subito violenza almeno una volta nel corso della vita. Lo ricordano le Nazioni unite nel videomessaggio del segretario generale, Ban Ki-moon, in vista del 25 novembre, la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Unendosi al coro di chi chiede la fine di azioni che violano i diritti umani, Ban applaude ai leader che promulgano e fanno rispettare leggi che tutelano i diritti della donne e rende onore agli “eroi” che aiutano le vittime a guarire e a diventare esse stesse promotrici di cambiamento.

Il 25 novembre la battaglia di UnWomen per fermare la violenza contro le donne sarà al centro di Ferite a morte’, lo spettacolo di Serena Dandini portato al Palazzo di vetro sotto gli auspici della Rappresentanza permanente d’Italia all’Onu: “Per attirare l’attenzione dei governi del mondo”, ha detto l’attrice a New York, presentando lo spettacolo in una libreria dell’Upper east side. “La nostra speranza è di attirare l’attenzione degli uomini perché la violenza sulle donne non è un ‘women’s issue’ (un problema solo delle donne, ndr). Solo assieme, unendo le forze uomini e donne, si farà una vera rivoluzione culturale”.

“Ferite a Morte” è una sorta di Spoon river raccontata “in un esperanto internazionale che dà voce alle donne di tutto il mondo”, una catena di monologhi che attingono alla cronaca di donne ammazzate per mano di un congiunto. Lo spettacolo è stato già messo in scena a Washington presso l’Osa, l’Organizzazione degli Stati americani, e oggi alla Casa italiana della New York University. Da New York la Dandini segue entusiasta la mobilitazione che da una parte all’altra dell’Atlantico ha scelto di parlare attraverso i monologhi sul femminicidio, di cui è autrice con Maura Misiti. All’Onu ci sarà un cast internazionale composto da Valeria Golino, Maria Grazia Cucinotta, Marina Abramovic, Nona Hendryx, Nan Goldin, Giovanna Calvino, Laurie Fabiano, Maureen Van Zandt, Abigail Disney, Rosy Canale, Angela Della Costanza Turner, Amanda Palmer e Monique Coleman.

Lo stesso giorno in Italia alla Camera dei deputati quegli stessi monologhi saranno protagonisti delle celebrazioni istituzionali di Montecitorio, su invito della Presidente, Laura Boldrini: attrici, ministre e parlamentari impegnate nella lettura. Dopo Washington e New York, lo spettacolo arriverà il 28 novembre a Bruxelles e il 3 dicembre a Londra nell’ambito della Trust women conference.

La Giornata per la lotta alla violenza contro le donne cade in una data scelta in onore delle tre sorelle Mirabel, eroine della lotta di liberazione della Repubblica Domenicana, torturate e uccise nel 1960 da agenti del dittatore Rafael Leónidas Trujillo, e le protagoniste del grande romanzo di Julia Alvarez “Il tempo delle farfalle“.

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