Non solo la Sardegna è flagellata dal maltempo. Anche in Calabria si è abbattuto un violento nubifragio che ha provocato ingenti danni. Le zone maggiormente colpite sono quelle della costa ionica ed in particolare il catanzarese, il crotonese e il vibonese. Numerosi gli allagamenti e le strade interrotte a causa del fango. In molti comuni le scuole sono rimaste chiuse. A Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia sono centinaia le richieste di soccorso giunte ai vigili del fuoco, alcune per persone rimaste bloccate in auto. A Sellia Marina, nel catanzarese, un villaggio con 150 persone è stato evacuato perché invaso dall’acqua a causa dello straripamento del fiume Uria. L’esondazione ha provocato ingenti danni sia alle abitazioni che al sistema dei trasporti. Sempre nella zona di Sellia Marina c’è preoccupazione per un ponte ferroviario che ora si sta cercando di mettere in sicurezza. Un altro ponte, già da tempo inutilizzato, è crollato.

Il maltempo si è abbattuto anche su Roma, dove sono stati attivati dodici presidi della Protezione civile. Da questa notte e per le successive 24/36 ore, si prevedono sul Lazio precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Sono in campo, a supporto delle squadre composte da operatori, volontari e dagli addetti del servizio giardini di Roma Capitale, diversi mezzi: idrovore e ponti sviluppabili. Intanto gli accessi alle banchine del fiume Tevere rimangono chiusi e viene tenuto sotto osservazione il livello della acque.

Difficoltà si riscontrano anche in Campania, dove un forte vento di scirocco ha flagellato per tutta la notte l’isola di Capri (Napoli), provocando l’interruzione dei collegamenti con le corse veloci. Sono invece regolari i traghetti. Le prime avvisaglie del maltempo si erano viste ieri pomeriggio quando, con i collegamenti già a singhiozzo, le raffiche di vento e il mare che si è alzato all’improvviso, si sono verificati due episodi che hanno impegnato gli uomini della Capitaneria di porto. Che prima hanno salvato un giovane in difficoltà con la sua imbarcazione al largo di Punta Campanella. Poi sono intervenuti per un incidente avvenuto nel porto di Capri con lo Snav Orion che ha urtato una bitta della banchina del molo ed è stato costretto a interrompere le partenze: l’unità veloce è stata fatta ripartire per Napoli senza passeggeri a bordo per le verifiche dei danniSospese le corse di aliscafi e catamarani, tra Capri, Sorrento e Napoli. La ripresa delle corse veloci non è prevista neppure per le prossime ore, visto che le condizioni meteo-marine dovrebbero peggiorare.

In Puglia il violento temporale che si sta abbattendo sulla città di Taranto e nei comuni della provincia sta provocando danni ed enormi disagi alla circolazione stradale. Nel capoluogo diverse auto sono rimaste in panne nei sottovia. Decine le richieste di soccorso pervenute ai vigili del fuoco, che stanno lavorando per liberare negozi e scantinati dall’acqua e verificare l’agibilità di numerosi edifici. In alcune strade si sono create voragini per il cedimento dell’asfalto. Il nubifragio non sta risparmiando i comuni di entrambi i versanti, orientale e occidentale. A Castellaneta la strada provinciale 15 (tra Masseria Gaudella e Laterza) è franata in più punti. Il Comune ha diramato un avviso sottolineando che “è estremamente pericoloso percorrerla”. La situazione è difficile anche a Ginosa e Marina di Ginosa, dove il 7 ottobre scorso sono morte quattro persone a causa di un’alluvione; alcune zone risultano isolate. Il forte vento sta complicando le operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco.

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