Almeno otto morti e centinaia di feriti nell’ondata di maltempo che ha colpito il Midwest degli Stati Uniti. Al momento si ha notizia di 76 tornado che stanno flagellando soprattutto lo Stato dell’Illinois, dove vivevano sei delle vittime. In particolare, nella città di Washington, 16mila abitanti, la tempesta ha fatto saltare linee elettriche, sradicato alberi e provocato la rottura di condotte del gas. Nella contea, interi isolati sono stati rasi al suolo. Le raffiche di vento che stanno attraversando il Midwest superano le 140 miglia l’ora. Ad essere interessata è una vasta area del Paese, circa una decina di Stati. A Chicago lo stadio di football Soldier Field è stato evacuato, ritardando la partita fra i Chicago Bears e i Baltimore Ravens.

L’agenzia per la gestione delle emergenze dell’Illinois conferma che sei vittime sono state registrate nello Stato: due a New Minden nel sud, una a Washington e altre tre nella contea di Massac. Solo di due si conosce l’identità: si tratta di un uomo anziano e della sorella, uccisi da un tornado che ha colpito la loro casa. Ma si teme che i morti possano essere molto più numerosi, mentre la tempesta si sposta verso la costa orientale: i primi Stati a essere minacciati sono Ohio, Indiana e Kentucky, con città molto popolose, come Detroit, Cleveland, Cincinnati e Buffalo, ma non è escluso che le perturbazioni raggiungano New Jersey, Pennsylvania e anche la città di New York. Altre due persone hanno perso la vita, aggravando così il bilancio dei morti che sale così a otto. La polizia di Detroit ha riferito che un adolescente di 14 anni è deceduto dopo aver toccato una linea elettrica abbattuta. Il giovane stava tornando a casa da scuola. L’istituto era stato chiuso a causa della mancanza di elettricità. Lo sceriffo della contea di Jackson, Steven Rand, ha reso noto invece che il 21enne Ryan Allan Rickman, di Leslie, è morto dopo che il suo veicolo è stato schiacciato da un albero caduto domenica sera.

Da ore tutte le autorità meteo, il National weather service e la Protezione civile hanno lanciato l’allarme a tutti gli americani a rischio, potenzialmente oltre 120 milioni, ma 53 direttamente coinvolti, perché rimangano chiusi in casa per proteggersi, mettendosi a riparo nelle cantine o in luoghi sicuri. E mentre gli esperti lanciano l’allarme, arrivano le prime immagini delle aree più colpite: in particolare le contee di Washington, di Pekin, di New Minden hanno riportato gravi distruzioni. A Indianapolis, in particolare, il vento fortissimo ha spazzato via molte macchine.

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