“A differenza di Matteo Renzi dico quello che penso e non quello che conviene, senza fare il piacione”. A margine della segreteria politica in via Bellerio a Milano, il candidato alla segreteria della Lega Nord Matteo Salvini si smarca e smentisce Roberto Maroni: “Non sono il ‘Renzi leghista”. E su quello che sarà il principale rivale nella corsa per la guida del Carroccio dichiara: “Da Umberto Bossi non posso che imparare e verso di lui provo enorme gratitudine”. Uno scontro tra il vecchio e il givane? “Bossi può dare ancora molto alla Lega, ma come lui mi ha insegnato la vita va avanti, e io guardo oltre”. Nessun commento sulla mancanza della candidatura unitaria che in molti, fino all’ultimo, avevano auspicato. Piuttosto la speranza “che il congresso abbia un esito unitaro”, conclude Salvini. Ad annunciare ai giornalisti la lista dei sette candidati ufficiali è Roberto Calderoli, che sul punto aggiunge: “Adesso i candidati devono raccogliere almeno mille firme. Abbiamo ancora tempo per trovare una candidatura unitaria” di Franz Baraggino
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione