Scontro al cardiopalmo tra Aldo Busi e Mariastella Gelmini nel corso del talk show di approfondimento “Piazzapulita”, su La7. La miccia della polemica: i guai giudiziari del Cavaliere. L’ex ministro dell’Istruzione prima polemizza col conduttore Corrado Formigli, accusato di essere parziale, poi apre le cateratte della sua filippica pro-Berlusconi e sottolinea: “Non ce la caviamo con la ‘legge uguale per tutti’, perché poi vediamo che non è così“. Insorge Busi, che rammenta: “Non si può andare oltre la legge uguale per tutti, l’articolo 3 della Costituzione è fondamentale. Lei non può dire queste cose. Berlusconi è condannato con sentenza definitiva? Se ne vada fuori dai coglioni il più presto possibile. E con lui i suoi coriferi. Via! Solo così il Paese ha speranza di rinascere. Lei non può andare contro la Costituzione. Non glielo permetto. Taccia. Ne ho sentite abbastanza stasera”. Le parole dello scrittore sono accompagnate da applausi scroscianti del pubblico, ma la Gelmini ribatte: “Lei non ha neanche compreso cosa io ho detto. E’ sempre così ipertrofico e quindi quando non attira l’attenzione, non è contento”. “Io ho un pensiero” – replica Busi – “non sono un’eroina barocca del Lago di Garda come lei“. “Guardi, non faccia lo Sgarbi” – afferma l’esponente del Pdl – “perché non le viene neanche bene. Quindi, stia buono”. “Io sono Aldo Busi e ho un pensiero” – rincara lo scrittore – “lei si specchi nei suoi fari. Non guardi me. Guardi come si è laureata“. Ancora un’altra “standing ovation” del pubblico e nuova replica della Gelmini: “Mi sono laureata con 100 su 110, lavorando. Lei è veramente patetico”. “Lei è quella dei neurini del Gran Sasso” – osserva Busi – “ministro della Cultura… ma vada a lavorare, che è meglio

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