Ancora Italia, per la quarta volta. Dopo i successi del 2006, del 2009 e del 2010, le azzurre conquistano la Fed Cup, il più importante torneo di tennis per squadre nazionali femminili. E’ Sara Errani a regalare all’Italia il decisivo punto del 3-0 nella finale contro la Russia. A Cagliari, la ravennate batte Alysa Kleybanova, per 6-1, 6-1 in 58 minuti nel singolare che apre la seconda giornata della sfida e pone il sigillo sul successo azzurro. La vittoria arriva dopo la lezione impartita dalla stessa Errani a Irina Khromacheva (6-0, 6-4). Insieme alla ravennate, festeggiano il successo le compagne di squadra Roberta Vinci, Flavia Pennetta, Karin Knapp e Francesca Schiavone, presente a Cagliari come tifosa speciale.fed

“Ho fatto un’ottima partita, mi sono espressa meglio di quanto abbia fatto nel primo singolare – sono le prime parole di Sara Errani dopo la sfida decisiva – Sono molto contenta, sono riuscita a giocare in profondità con il dritto e ho costretto la mia avversaria a muoversi molto. Siamo una grandissima squadra, il gruppo è formato da 5 persone che si trovano molto bene insieme: tutto questo si vede sul campo”. E mentre Sara Errani si concede alla stampa, Francesca Schiavone festeggia con una serie di gavettoni. “Questo gruppo di ragazze sta facendo la storia del tennis e la storia dello sport. E continuerà a farla”, dice il capitano Corrado Barazzutti. “Risultati del genere non si sono mai visti, chi ama lo sport deve ringraziare queste atlete per le emozioni e per le vittorie. L’Italia è al top del mondo grazie a queste ragazze”, ripete Barazzutti ai microfoni della Rai. Il capitano ha apprezzato particolarmente la prestazione della Errani. “Sara è stata spietata e non poteva essere altrimenti. Ha giocato da grandissima campionessa qual è”, aggiunge Barazzutti. “Questo gruppo è formato da alcune delle migliori giocatrici del mondo che provano piacere a scendere in campo per il proprio paese. Con questo spirito si forma un gruppo splendido e si vince. Loro sono le protagoniste, loro hanno il merito di questi successi. Io cerco di sostenerle, ma devo ringraziare i coach delle ragazze che sono un grande valore aggiunto”.

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