“La crisi economica ha un colpevole: una cupola para-mafiosa di banchieri centrali, agenzie di rating e banche d’affari che ha rubato il futuro alle giovani generazioni”. E’ l’assunto di fondo di “Cleptocrazia. Ladri di futuro” (Imprimatur editore, 171 pagine, 14 Euro), l’ultimo libro dello scrittore e saggista Elio Lannutti, senatore dell’Idv nella scorsa legislatura e presidente dell’associazione in difesa degli utenti bancari e assicurativi (Adusbef). “Abbiamo ceduto parte della nostra sovranità a questi cleptocrati – attacca Lannutti – che ci impongono le politiche di austerity che ci stanno uccidendo”. Per lo scrittore l’unica strada percorribile per l’Italia, entrata in Europa “dalla porta di servizio”, è “battere i pugni a Bruxelles e rivedere i trattati”. “Solo così potremo riappropriarci della nostra sovranità e sperare di uscire dalla crisi”  di Annalisa Ausilio

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