“La decisione di votare in maniera palese sulla decadenza di Silvio Berlusconi è un elemento che garantirà la trasparenza dell’espressione dell’aula del Senato”. Così il candidato alla segreteria del Pd, Gianni Cuperlo, a Bologna per un incontro con i suoi sostenitori, difende la scelta della giunta di optare a favore dello scrutinio pubblico. Sui contraccolpi che questo potrà portare al governo Letta, poi, l’avversario di Renzi non ha dubbi: “Una crisi di governo al buio non garantirebbe la soluzione dei problemi del Paese meglio di quanto non possa fare, pure con tutte le difficoltà del caso, l’attuale Governo, che sta cercando di affrontare le emergenze economiche”. E comunque, conclude, “il 2 ottobre la spallata al Governo non è riuscita perché il campo del centrodestra si è diviso, e oggi esiste una maggioranza indipendente dalle scelte della parte più radicale ed estremista della destra italiana”  di Giulia Zaccariello

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