“Il Pd non ha alcuna visione del Paese e non ha nessuna strategia”. Così sentenzia l’ex ministro della Coesione territoriale del governo Monti, Fabrizio Barca, entrato a fare parte del partito solo dallo scorso aprile. L’economista, che si definisce un “battitore libero”,  non risparmia critiche al partito che sta per conoscere una delicata fase congressuale. Primarie per la segreteria del Pd a cui, tuttavia, ha deciso di non prendere parte e che vedono in campo: Matteo Renzi, Pippo Civati, Gianni Cuperlo e Gianni Pittella. Barca giustifica questa decisione come una “scelta per tornare alla politica dal basso“. “Girando per l’Italia – ha spiegato più volte – mi sono reso conto di quanto sia positivo per il Pd tenere le elezioni per le segreterie territoriali prima di quelle nazionali. Tanto che entrerà a far parte del direttivo del circolo romano di via dei Giubbonari, storica sede del Pci. Di politica, Pd e sorti del governo, Stefano Feltri ne parlerà con Fabrizio Barca e Wanda Marra (il Fatto Quotidiano) in diretta streaming dagli studi del FattoTv alle ore 14.30. Per intervenire via twitter gli hashtag sono #FattoTv #DilloaBarca #ilsolitoPd


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