Susanna Lima, figlia dell’eurodeputato Dc Salvo Lima, ucciso da Cosa Nostra il 12 marzo del 1992, ha ricevuto dallo Stato la somma di un milione e 815mila euro, incassata grazie al Fondo di rotazione introdotto da una legge del ’99 creata per i familiari delle vittime della mafia. Si tratta forse della somma più alta mai concessa a vedove, figlie e parenti degli assassinati per mano mafiosa. Intanto Susanna, deponendo al processo sulla trattativa Stato-mafia, ha detto: “Io non credo che mio padre sia stato ucciso perché non ha rispettato patti, ma perchè non ha mai fatto patti con nessuno”. Poi il caso Ilva di Taranto. Vi raccontiamo tutti i dettagli dell’inchiesta che vede tra gli indagati anche il governatore della Puglia Nichi Vendola rimasto impantanato nell’indagine sul disastro ambientale contestato ai vertici della grande fabbrica dell’acciaio per le presunte pressioni su Giorgio Assennato, il direttore di Arpa Puglia. Per il secondo sfoglio c’è l’omaggio a Federico Fellini a vent’anni dalla sua morte. Maestro di un cinema visionario e amato in tutto il mondo, verrà ricordato con l’anteprima mondiale al Festival Internazionale del Film di Roma, il 9 novembre, di ‘Federico degli spiriti – L’ultimo Fellini’ di Antonello Sarno. Ci vediamo ‘In edicola’: ogni sera le anticipazioni su ilfattoquotidiano.it (riprese e montaggio Paolo Dimalio, elaborazione grafica Pierpaolo Balani).
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