Ieri sera il movimento NoTav si è ritrovato a Bussoleno (Torino) per la consueta assemblea popolare, durante la quale è stata annunciata una manifestazione di massa per il 16 novembre, pochi giorni prima che Enrico Letta riceva il premier francese Hollande a Roma. Gli attivisti vogliono protestare contro la militarizzazione della Valsusa: “Sembra di essere a Belfast” dice un NoTav dal palco a cui subito fa eco Alberto Perino, uno dei leader storici del movimento, “non è una situazione normale, sembra ci sia una dittatura”. Anche gli amministratori locali sono pronti a partecipare alla marcia, Sandro Plano, presidente della Comunità montana spiega: “Questo governo, come quello che lo ha preceduto, non intende dialogare con gli amministratori locali, parla solo con i Comuni che sono a favore dell’opera”  di Cosimo Caridi

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