I talk show politici hanno un futuro oppure il genere è ormai arrivato al capolinea? Dopo aver letto i dati di ascolto d’inizio stagione, mediamente in sensibile calo, abbiamo chiesto un parere ai cittadini in strada e ora lo chiediamo a voi lettori de ilfattoquotidiano.it. Per le vie di Milano, al microfono di Piero Ricca, in gran maggioranza gli interpellati dichiarano di trovare poco o nulla interessanti questi programmi, perchè “litigiosi“, “faziosi“, “retorici” o semplicemente inutili. C’è chi li considera “vetrine per i politici” e chi li vede come trasmissioni di intrattenimento. Altri ancora sono affezionati al proprio conduttore di fiducia e seguono solo quello. Pochi coloro che sostengono di farsi un’opinione sui temi politici attraverso i talk show. Solo di rado, dice qualcuno, i temi sono interessanti e gli ospiti davvero autorevoli. Ma in generale è l’offerta di informazione della tv generalista ad attrarre sempre meno l’interesse del pubblico più evoluto. In particolare tra i giovani, la rete Internet sta imprimendo un radicale cambiamento alla dieta mediatica degli italiani. E voi come la pensate? Dite la vostra nei commenti e votate la risposta che vi convince di più   di Piero Ricca, riprese Ricky Farina


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