Finora la politica si è spaccata su amnistia e indulto, proposti dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per risolvere il sovraffollamento delle carceri. Per alcuni un’amnistia è necessaria per ridare una condizione dignitosa ai carcerati. E non importa se dovesse servire per risolvere la questione Silvio Berlusconi. E se si ribaltasse questo ragionamento? Ovvero, si risolva con un’amnistia il problema di Berlusconi anche per ridare una condizione dignitosa ai carcerati? Un’amnistia per mettersi alle spalle il ventennio berlusconiano e voltare pagina.

“Perdono di Stato” è il titolo della nuova puntata di Servizio Pubblico, in onda giovedì 17 ottobre su La7 alle 21.10 e in streaming su live.la7.it, www.serviziopubblico.it e www.ilfattoquotidiano.it. Ospiti il filosofo Massimo Cacciari a confronto con il direttore di Libero Maurizio Belpietro e Marco Travaglio. E come, ogni puntata, Vauro e Giulia Innocenzi.

Durante la puntata verrà trasmessa anche un’intervista esclusiva all’attrice bulgara Michelle Bonev che racconta dei suoi rapporti con Berlusconi, con Francesca Pascale, del suo contratto con la Rai e dell’intervento dei ministri del governo Berlusconi a favore del suo film. “Quando Berlusconi mi disse che la Rai sarebbe stata molto felice di acquistare i diritti del mio film per 1 milione di euro, rimasi molto colpita”, racconta l’attrice e regista bulgara alla giornalista Francesca Fagnani. “’Sai’, mi disse lui, ‘è stato grazie al mio intervento, ho parlato con chi di dovere… ho chiamato Masi. Non ti piacerebbe poi andare a Venezia?’, proseguì lui. ‘Parlo col ministro Bondi e vediamo come arrivare ad avere un premio’. Il premio alla fine ci fu. Dopo, fu il massacro…”.

Sulla fidanzata dell’ex premier, Francesca Pascale, la Bonev dice: “’Fu Berlusconi a parlarmi di lei. ‘A Francesca piacciono le donne’, mi fece lui. ‘Tanto è vero che non ha mai avuto rapporti con uomini. È iniziato tutto molti anni fa, con la sua insegnante, molto più grande di lei. Francesca è molto gelosa delle ragazze che sono intorno a me, perché secondo lei sono tutte delle poco di buono. E il suo intento è proteggermi, lei vorrebbe stare vicino a me per proteggermi’. Questo mi disse”.

B.COME BASTA!

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