L’appalto per la realizzazione di 48 abitazioni era stato assegnato nel 2010 dal comune di Milano. Il consorzio stabile Aedars S.c.a.r.l. , con sede legale a Roma, si era aggiudicata la gara per la costruzione di “nuovi spazi per l’edilizia sociale” in via Cogne, a Quarto Oggiaro, periferia ovest del capoluogo lombardo. A insospettire le autorità sono state alcune varianti legate alla bonifica dell’area, che avevano alzato l’importo dell’opera oltre quota 5 milioni di euro (la soglia comunitaria). Sono partite le indagini della Dia, e dopo il risultato delle informative antimafia, è stato rescisso il contratto tra il consorzio e il comune di Milano. “E’ stato prezioso il lavoro di sinergia tra il comune e la Dia di Milano che ha svolto l’indagine su questo Consorzio. Adesso l’impegno dell’amministrazione è di assicurare il completamento dell’opera nei tempi più rapidi possibili”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. Domani scatteranno i sigilli al cantiere, mentre oggi nessuno degli operai ha voglia di parlare. E in gran fretta cercano di eliminare i cartelli con il nome della società  di Francesca Martelli

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