Bombe carta, pietre, mazze, manganelli e lacrimogeni hanno riempito il pomeriggio torinese. Un migliaio di autonomi, guidati dai leader dei centri sociali, si sono dati appuntamento in piazza Castello, mentre a poche centinaia di metri si svolgeva un comizio della Lega Nord contro l’immigrazione clandestina. Gli antirazzisti hanno tentato di raggiungere la manifestazione del Carroccio, ma le forze dell’ordine sono riuscite ad impedire che i due gruppi venissero a contatto. Per oltre tre ore il corteo degli autonomi ha impegnato la polizia cambiando continuamente velocità e direzione. Almeno una mezza dozzina le cariche di alleggerimento, in due casi sono stati usati anche dei lacrimogeni. Diversi i fermi e i contusi, tra cui anche un commissario donna colpita prima da un oggetto metallico e successivamente con una mazza  di Cosimo Caridi

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