“Non abbiamo denaro e ci sono 867 milioni di euro di debiti perché sono venuti meno i trasferimenti agli enti locali dopo l’approvazione della legge Salva Italia. Ma il Campidoglio ha continuato a spendere come se quei trasferimenti ci fossero stati. Non voglio polemizzare con nessuno, ma solo descrivere la situazione”. Così ai microfoni de ilfattoquotidiano.it Ignazio Marino, sindaco di Roma – intervenuto all’incontro romano con Vandana Shiva, scienziata e attivista per la protezione della biodiversità – risponde alle critiche sollevate dai presidenti dei Municipi che chiedono al Comune la copertura di pochi milioni di euro per garantire i servizi sociali fino a dicembre, visto che dal 15 ottobre non ci saranno più soldi. Il primo cittadino della Capitale dice, quindi, che i soldi non ci sono. Eppure nei primi tre mesi della nuova Giunta il Campidoglio ha assunto, a chiamata, 75 collaboratori negli staff degli assessorati, tutti ex e di area centro-sinistra. Il costo si aggira intorno ai 4,6 milioni di euro all’anno. C’è, ad esempio, la posizione di Enzo Foschi, oggi capo segreteria del sindaco, ex consigliere regionale Pd, che ha un costo complessivo di 114 mila euro. Silvia Decina, ex segretaria di Valter Veltroni, ne costerà, invece, 142 mila euro. Soldi che si potevano utilizzare diversamente? Marino replica: “Io lavoro 7 giorni a settimana, però da solo non posso fare tutto e ci sono persone che hanno salari da alcune migliaia di euro che lavorano 100 ore a settimana senza vacanza. Comunque non sono fedelissimi”. Poi aggiunge: “Se voi al Fatto avete giornalisti disposti a lavorare da noi per 1500 euro al mese e soli 5 giorni di vacanza all’anno, io li prendo subito” di Nello Trocchia
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione