Ogni giorno sequestri di terreni e ritrovamenti di rifiuti di ogni genere, è la realtà di una Campania che fa i conti con il disastro ambientale. A Qualiano, in provincia di Napoli, i carabinieri hanno sequestrato un’area dove sono state sepolte tonnellate di pattume, anche rifiuti speciali come ospedalieri, parti meccaniche di automobili, pneumatici. Le ricerche nell’ex discarica sono state disposte dalla Procura di Napoli Nord a seguito di segnalazioni fatte ai carabinieri da allevatori della zona che portavano il bestiame a pascolare nella zona. Nei terreni adiacenti vengono coltivati prodotti agricoli che finiscono sulle tavole di tutti gli italiani passando per il mercato di Giugliano. “Abbiamo bisogno di bonifiche e della dichiarazione del disastro ambientale – denuncia Stefano Franciosi, responsabile locale del WWF – e di un monitoraggio dell’intera zona dove ci sono altre cave, negli anni, destinatari di smaltimenti illegali”. Poche giorni fa l’ennessimo ritrovamento. Questa volta in un terreno già sequestrato a Caivano, dove il corpo forestale ha rinvenuto 15 fusti metallici, contenenti rifiuti come vernici di scarto, trovati a poca profondita’, un metro e mezzo circa al di sotto della copertura di suolo di Andrea Postiglione e Nello Trocchia

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