Il 26 settembre di 25 anni fa un commando armato uccise il giornalista Mauro Rostagno a Valderice, in provincia di Trapani. La figura di Rostagno è considerata tanto controversa che il Comune di Torino, a 5 anni dalla prima richiesta, non si è ancora espresso sulla richiesta, avanzata dalle associazioni Acmos e Libera, per intitolare una strada al giornalista torinese. Rostagno fu tra i fondatori di Lotta Continua e, come spiega la sua compagna Elisabetta Roveri, era ed è “un personaggio scomodo per la sinistra italiana”. Limpida invece la posizione di Libera, che per bocca della sua referente nazionale, Francesca Rispoli dice: “Sul ruolo di Rostagno ci sono molte discussioni, ma è limpido il suo impegno contro la mafia che ha pagato con la morte” di Cosimo Caridi
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